Il Consiglio dei Ministri ha comunicato in modo ufficiale le date dell’Election Day per le Europee e le Amministrative. Ecco quando si vota.
Adesso ci sono anche le date ufficiali delle prossime elezioni Europee e Amministrative. Il Consiglio dei Ministri, infatti, su richiesta della Premier Giorgia Meloni ha individuato quelle che saranno le due giornate atte al voto dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, ovvero sabato 8 e domenica 9 giugno 2024.
Europee e Amministrative: le date ufficiali
Come anticipato, saranno sabato 8 e domenica 9 giugno 2024 le date ufficiali per le prossime elezioni Europee. Il CdM, su proposta della Presidente del Consiglio Meloni, infatti, ha individuato in queste due giornate, le date per lo svolgimento delle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.
Nel comunicato diffuso dopo l’ultima riunione del Governo si spiega come adesso l’esecutivo proporrà tale data al Presidente della Repubblica che, a sua volta, indirà con proprio decreto i comizi elettorali.
Il dettaglio sui seggi
il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha successivamente svolto una informativa sull’assegnazione del numero dei seggi alle Circoscrizioni per le stesse elezioni e sulla data delle elezioni amministrative.
La scelta delle date è vincolata dalle norme del cosiddetto “election-day” (decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98).
Nel dettaglio, i 76 seggi italiani saranno suddivisi tra le cinque Circoscrizioni elettorali, sulla base del censimento riportato nel d.P.R. 20 gennaio 2023, recante il dato della popolazione al 31 dicembre 2021.
Nello specifico ci saranno 20 seggi alla circoscrizione I (Nord-Ovest); 15 seggi alla circoscrizione II (Nord-Est); 15 seggi alla circoscrizione III (Italia centrale); 18 seggi alla circoscrizione IV (Italia meridionale); 8 seggi alla circoscrizione V (Italia insulare).
Tra gli altri passaggi del Cdm, anche la delibera con l’autorizzazione al ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani di emanare il comunicato che attesti il raggiungimento delle intese con ciascuno Stato membro dell’Unione Europea atte a garantire le condizioni necessarie all’esercizio del voto degli italiani residenti negli altri Stati membri.